7 giugno 2012

Explò 1.0: il telaio e il disegno 3D

Come abbiamo anticipato nel post precedente bisogna ancora parlare della struttura vera e propria di Explò, di come si presenterà una volta messi tutti i pezzi al loro posto, quindi cominciamo subito parlando del telaio.
Il telaio sarà costituito semplicemente da una lastra di alluminio, dallo spessore di qualche millimetro, sagomata a "ferro da stiro smussato" (scusate il tecnicismo, ma non sapevo proprio come descriverla altrimenti) sulla qualche verranno fatti i vari fori per il montaggio e le fessure per le ruote. Dalle parole si deduce poco o niente (ok, proprio niente), ma i disegni qua sotto dovrebbero aiutarvi a capire di cosa stiamo parlando.
Finalmente Explò comincia ad avere una faccia, ma entriamo più nel dettaglio nella descrizione del telaio.

Cominciamo con la materia prima: la scelta  dell'alluminio è praticamente obbligatoria per queste applicazioni; leggerezza, durata, resistenza, malleabilità sono tutte caratteristiche che portano a sceglierlo per veicoli a bassa potenza come il nostro, se aggiungiamo il costo ridotto e la possibilità di usare il telaio come dissipatore per i vari componenti elettronici (ancora da testare la validità dell'idea) l'alluminio risulta perfetto per il progetto. In molti veicoli simili al nostro viene usata la plastica, premettendo che è un'ottima alternativa, abbiamo optato per il metallo per rendere Explò più duraturo e solido e per dargli un aspetto più "professionale" che non guasta mai.
In seguito abbiamo scelto la forma del telaio a ferro da stiro in modo da avere la massima stabilità sui tre punti di appoggio (le due ruote e il ball caster), ma alla stesso tempo avere lo spazio per montare i vari componenti e tenere all'interno della piastra anche le ruote, in modo da avere tutti gli elementi protetti dalla struttura in alluminio. Dopo un piccolo studio per scegliere la disposizione migliore dei componenti abbiamo ottenuto il disegno definitivo (quello nell'immagine precedente), dove si possono anche notare dei fori e delle fessure per il montaggio dei pezzi; nella figura sono raggruppati i fori a seconda del loro utilizzo, andiamo quindi a spiegarvi brevemente a cosa corrisponde ogni lettera.
  • A. I quattro fori al centro del telaio serviranno per il montaggio del cervello di Explò: per questo primo prototipo la scheda di controllo sarà un Arduino UNO (più avanti discuteremo i motivi di questa scelta); si può infatti notare che i fori contrassegnati appunto con la lettera A non sono disposti in modo simmetrico, ma sono posizionati in corrispondenza dei fori per il montaggio praticati sulla scheda dell'Arduino.
  • B. Questi ulteriori quattro fori posizionati alle estremità della piastra serviranno per il montaggio della placca superiore; per chiudere Explò e non lasciare componenti a vista abbiamo pensato di montare un'altra piastra che fungerà da coperchio: anche questa avrà la stessa forma di quella inferiore, ma ovviamente avrà solo i quattro fori più esterni (segnati con la lettera B) e le fessure per le ruote.
  • C. I due fori più piccoli sul retro del robot serviranno per fissare il ball caster al telaio.
  • D. Le due fessure rettangolari serviranno per il montaggio delle ruote all'interno del telaio.
Ora che abbiamo pronta la base su cui costruire tutto il robot non resta che mostrarvi la prima immagine (per ora solo un disegno in SolidWorks) della prima versione di Explò:
Il disegno non è ancora definitivo, devono ancora essere modificati certi pezzi, come le ruote e gli encoder ottici, e manca ancora tutta la parte di circuiteria elettronica, compresi interruttori e led di stato. Per finire il post inserisco un'altra immagine dell'assieme dove sono indicati i vari componenti nelle loro posizioni sul telaio.


Se qualcuno avesse domande su SolidWorks o su qualsiasi altra cosa scritta nel post basta scriverla qua sotto nei commenti e cercheremo di rispondere, se necessario con un post dedicato al disegno 3D o a qualsiasi altra problematica. 

Per il prossimo articolo ci vorrà un po' più di tempo, infatti parleremo del circuito elettronico e da quel punto di vista siamo ancora all'inizio: abbiamo fatto i vari test sulla componentistica, ma manca ancora lo schema complessivo vero e proprio, quindi ci vorrà qualche giorno visto che siamo ormai in periodo di esami. Per ora è tutto, per qualsiasi info scrivete qua sotto.

Alla prossima da io e ancheio.

3 commenti: